mercoledì 18 aprile 2012

Com'è successo

Avviso: questo post è molto personale e serio. Non tratta di cose sconce o sconvenienti ma di cose che sono molto, molto mie. Mi è venuto così.

Com'è successo.
Ovvero del perché sono omosessuale...


Me lo sono chiesto parecchio negli ultimi anni, Ho cercato i peggio alibi.
Onestamente: arrivare a fingere di essere lo sfigato di turno, il secchione occhialuto che ha troppa paura di provarci con una ragazza; di più: fingere questa cosa con me stesso! Dio, sono sempre stato un po' sopra la media, ma non pensavo di esserlo anche come idiozia.
Non bastava dire: "Le ragazze non mi piacciono"? No eh? O "Mi piacciono i ragazzi?" Chissà come mai, mi sono sempre immaginato di essere l'unico. L'idea che ci fossero anche altri ad avere lo stesso "problema" non mi sfiorava nemmeno.

Alla fine non so nemmeno io come, dopo interminabili viaggi in autobus in cui guardavo con un misto di invidia e attrazione certi manzi sedersi pochi sedili più in là, fossi arrivato al punto che non mi passava nemmeno per la testa che forse era meglio se abbandonavo l'idea di dover per forza trovare una ragazza (ragazza che alla fin fine NON volevo nemmeno, anzi la volta che una c'è stata è stata una catastrofe!).

Quando andavo all'università ce n'erano anche di meglio....
Insomma, ci sono nato? Lo sono diventato? E' la punizione per qualcosa di male che ho fatto in un'altra vita? (ammetto che l'ho pensato, e non poco)
Non ho idea.

La prima volta che ricordo è stata a circa a 10 anni (e non è nulla di eccitante, anzi è una cosa un po' ridicola, per cui meglio glissare). Da allora, da bravo ragazzo quale sono sempre stato, visto che una cosa del genere non si poteva (non si doveva) nemmeno immaginare, penso di aver negato tutto.
O quasi tutto.


Secondo alcune teorie (meno male che c'è google: anni fa per togliermi una curiosità del genere sarei dovuto andare in biblioteca e inventarmi chissà quale strana ricerca di biologia...) ci si nasce. E qui ci si può far poco...
Per altri sono cose successe in gravidanza, per esempio farmaci assunti dalla madre (e mia madre ha fatto delle grosse terapie farmacologiche mentre mi aspettava in effetti...tralaltro per una malattia che nemmeno aveva) Anche qui, al massimo si potrebbe biasimare la sfiga.
Per altri sono cose successe da bambino (e a me ne sono successe un po di tutti i colori, anche se niente di così terribile)
Per altri ancora accade durante la pubertà ed è una scelta (se fosse una scelta essermi complicato la vita così, beh...vaffanculo esperti!)


Per alcuni (specie per i buoni fondamentalisti cristiani) si cura. (per i fondamentalisti cattivi invece...meglio lasciar perdere va...)

Da qualche tempo ho smesso di chiedermelo.


Forse il fatto che mi piacciano gli uomini è davvero una cosa acquisita quando ero bambino/adolescente, forse è uno stato psicofisico che, con una lunga psicoterapia con metodologie che chissà, magari non sono state nemmeno ancora inventate, potrebbe essere "guarito" e potrei tornare etero (non che lo sia mai stato a guardar bene).


Ma francamente, mi sono detto, perché dovrei?






Per poi perdermi QUESTO ben di dio di spettacoli?
Cameriere, un pacco da 6 grazie!
O no?



Ps: se potessi vendere l'anima al diavolo per chiedere qualcosa chiederei di avere un fisico come il tizio ci centro in alto dell'ultima foto. Non mi pare di chiedere tanto.... O no?
(no, nonostante i commenti sui pesi che sollevo NON ho un fisico che nemmeno ci si avvicina lontanamente...ma c'è tempo, c'è tempo...)
PPS: le immagini in bianco e nero di questo post (tolta l'ultima) sono tratte da un sito  di un tal fotografo, Jay Jorgensen, sito che adesso non esiste nemmeno più, ma che visitavo regolarmente nel 2004-2005 (ah, quanti ricordi). Ma no, non ero mica gay, solo mi piaceva il nudo maschile, c'è mica nulla di strano. 





O no?

16 commenti:

  1. Anche io mi sono posto le stesse domande...anche se sotto sotto sapevo già la risposta.
    Ti dico questo, io sono Massimo, mi piacciono i maschi e vorrei trovare un bel lupazzotto con cui invecchiare...punto! Non è una scelta, non è una malattia, non è una deviazione....siamo così e basta!
    Un bacione e se avanzi un po di muscoli da prestarmi ;D

    :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io i muscoli te li presto, ma poi mi sa che resto senza, non ne ho mica così tanti (e poi che è sta voce che si è sparsa su di me ? O_o
      Ti dico solo che ho iniziato a considerare che questa cosa non è una malattia solo pochissimi mesi fa... che dire, meglio tardi che mai...

      Elimina
  2. Ma assolutamente meglio essere gay, come potrei pensare ad una vita senza l'attrazione per il maschio?!?!?
    E comunque mi accodo per la richiesta di un fisico decente!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti!
      Appena trovo il numero del diavolo te lo passo :)

      Elimina
  3. io non me lo sono mai chiesto... è come chiedersi perchè abbiamo i capelli castani o la pelle chiara ( va beh genetica furbone), come chiedersi perchè ci piace un colore rispetto ad un altro, sono gusti... discuterne o pippettarsi il cervello per venirne a capo è inutile quanto impossibile :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La sega mentale infatti mi è passata. Uno dei motivi per cui scrivo su questo blog è perchè ormai certe cose si sono risolte (o si stanno risolvendo, grazie al cielo).
      Betao te che non hai mai passato anni a farti questo problema...

      Elimina
  4. Si nasce omosessuali, non è una punizione! E’ la dura verità, uso l’aggettivo “dura” perché in Italia la situazione forse è un po’ più difficile! Io sono nella fase coming out, mai avuto problemi nell’accettarmi, però ho pensato e anche desiderato di essere etero… Solamente perché volevo una vita più semplice!
    Io non riesco a usare i termine omosessuale o gay, non mi piacciono queste etichette, se li dovessi usare mi sembrerebbe di fare delle differenze, intendo tra etero e gay. Io nelle mie dichiarazioni ho detto: “mi piacciono gli uomini, vorrei amare un uomo”… Alla fine la parte sessuale, legata all’eccitamento è limitata, si parla di amore…
    Buona fortuna S ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, conoscendomi ne avrò un gran bisogno (diciamo che mi sento come un tizio che ha appena aperto una latta di colore e dice, "beh, il più è fatto". E deve imbiancare un'appartamento di 200 metri quadri....)
      Diciamoci la verità: qui in Italia (almeno nelle mie zone) i problemi in più si sprecano.
      E comunque grazie di quello che mi confermi: esistono persone per cui la parte di sentimenti esiste ed è importante. Non è solo sesso. Fino a qualche tempo fa pensavo fosse impossibile. (ok, non che il sesso sia da buttare via, echeccavolo!)

      Elimina
    2. Amare è bellissimo… Si può amare i propri genitori, gli amici, i propri animali e il proprio partner… Non bisogna mai trascurare questo aspetto, il discorso sull’omosessualità gira in torno a ciò… Anche se molti idioti e buzzurri fanno finta che non esista tale aspetto!
      Il sesso è importante, eccome, conoscersi a fondo anche carnalmente… Poi se si è in coppia che si fa!? Non mi rispondere giocare a carte o a dama…
      Comunque Malgioglio nonostante tutto è un grande artista, non si direbbe, ma ha scritto dei grandi capolavori, per i più grandi della musica italiana!
      Buona serata ^_^

      Elimina
  5. Beato chi non se lo è mai chiesto... mica è così automatico arrivarci.. anche perchè lo stereotipo di gay che ti presentano i mass-media è Platinette e Malgioglio.. (Gelato al cioccolato dolce un pò salato..)

    ahahha bello quando dici che dovevi andare in biblioteca.. quanto ti capisco.. anche io ci sarei dovuto andare..

    Io invece ero convinto di un transfer affettivo dal padre ad un ragazzo..

    Bè.. un passo l'hai fatto: smettere di sentirti in colpa per ciò che sei e dover trovare giustificazioni.

    Gooooood Luck!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appunto: l'idea che io mi ero fatto era una massa di porci pervertiti effeminati vestiti in maniera improponibile (dio, ma perchè mi fai venire in mente Malgioglio... perchè?) E invece ci sono anche persone più normali fortunatamente,solo che queste non si vedono sui mass media. es: Tiziano ferro, mica va in giro vestito da donna, però quando ha fatto c.o. sembrava si aprissero le cateratte dei cieli a sentire le polemiche, mentre per platinette nessuno si scandalizza, anzi piace pure agli etero. Malgioglio no, ma quello mi sa che è un caso a parte...

      Elimina
  6. La tua storia è la mia storia. Pari pari. E' anche la storia di molti.
    Ma stiamo guarendo! Perchè dalla perversione si può guarire. Perchè il volersi negare, il non accettarsi, il vivere una vita che è altra da quello per cui sei nato non è una grossa perversione?

    Coming out o no, sono 3 annetti che sto decisamente meglio. Il che è tutt'altro che facile. Ma sto meglio.

    Bellissimo post!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, ti dico solo questo: oggi salendo le scale in ufficio mi trovo di fronte a due tricipiti da urlo, attaccati a un tizio niente male che stava aggiustando la macchinetta del caffè (cose che ho notato nell'ordine).
      E pensare a questa cosa non mi sta causando scompensi emotivi, anzi...
      La tua idea che la perversione sia dover essere per forza diversi da quello che si è davvero è illuminante.
      Guarito ancora no, ma intanto un passo è stato fatto...anche se al c.o. secondo me ci vorrà ancora molto, molto tempo...

      Elimina
  7. Beh che dire?Io sono stato fidanzato per 9 anni cn una bellissima ragazza, dentro e fuori, facevo regolarmente l'Amore e mi piaceva! Vivevo benissimo....poi a 25 anni ho pensato: ma continuerò ad amare lei e adorare di scopare anche con gli uomini? Questo post mi da lo spunto per crearne uno io e raccontare la sfaccettatura della bisessualità. CHE NON è ETICHETTA, anzi, è pura e non facile libertà sessuale!nonchè emotiva!...per risponderti: credo che bisogna VIVERE così per come si è. PUNTO.Meno paranoie e più AUTOSTIMA PLEASE! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più che giusto! Comunque ho letto il tuo post: per quanto non possa dire di essere bisessuale (non che mi dispiacerebbe: nella vita avere più possibilità, semplicemente non sono così.) quello che scrivi chiarisce molte cose al di là delle etichette che la società ti affibbia (per cui ad esempio c'è la scala: maschio dominante etero>maschio bisex attivo>bisessuale>omosessuale attivo>versatile>passivo (eh, lo prende in culo..che schifo ))
      Sta cosa delle etichette e delle categorie mentali imposte dalla società è proprio una bella merda.
      Sarebbe bello pensare che ci sono solo *persone*.

      Elimina
  8. Sarebbe bellissimo pensare che siamo solo persone e non etichette da super store.... :-) e la cosa bella nel sesso è che uno sceglie i ruoli che più gli piacciono.... Una ragazza disse ad un amico mio: Ma mio marito è un pò gay? Sai, quando sta per venire mi chiede di mettergli un dito in culo...."........ ma dimmi te se ad un etero non deve piacergli il dito in culo che male c'è? ritorniamo sempre nei nostri discorsi soliti..... :-) Buon week end !

    RispondiElimina