sabato 28 aprile 2012

E' arrivata l'estate!

Vado a CORRERE finalmente!
Ed era ora.
Questo sposta il post paranoioso di oggi a data da definirsi, perchè finalmente vado a correre fuori! (ok, corro almeno 2-3 volte a settimana indoor ed ero già andato alcune volte il fine settimana fuori, ma oggi c'è il sole e non devo indossare maglioni pesanti)
(ok, ieri ero col piumino(!), ma oggi si sta bene con le maniche corte)

Ne approfitto per far vedere alcuni scorci del tipo di paesaggio delle zone in cui vado a correre
Tipico argine di tipico fosso

Dopotutto, abitare in un paese piccolo è una merda per : pochi divertimenti, poche persone, lavoro inesistente, ecc.
Riviera del brenta
Almeno qualcosa di buono che c'è, usiamolo!


Buon fine settimana!

NB:  Non sono ancora riuscito ad avere una macchina fotografica, quindi sono stato costretto a cercare le foto sul web :V. Mi sa che a questo punto me la compro.

domenica 22 aprile 2012

Com'è iniziato questo blog

Non sarò un blogger di successo. Sopratutto visto che (al momento) non mi interessa scrivere cose che debbano per forza interessare chi mi legge.
Sto ancora nella fase in cui scrivo per me stesso, per fissare una serie di cose che sto scoprendo nell'ultimo periodo sulla vita, l'universo e tutto quanto, nella speranza che quandotra un anno mi guarderò indietro non possa fare finta che non siano mai successe.
Se lo scrivo e metto il diario in un cassetto posso sempre rinnegare tutto. Una volta che è online e qualcun'altro lo ha letto, è scritto nella pietra (ok, sul silicio ma il senso è quello...)

Mi sembra quindi giusto parlare di come è iniziato questo blog, cosa che è collegata molto con tutto il resto.

E' iniziata con un pornazzo.
Ma solo a scopo documentativo eh...

Da bravo possessore di domicilio, di una connessione a internet e di tempo per usarla, il giro su siti porno a cercare immagini/foto/filmati di bonazzi (ma non perchè sia gay, sia chiaro eh) è una occupazione che in un fine settimana passato da solo impiega giusto quelle 3-4 ore, tanto per fare una cosa veloce.

Dopo aver girato tutti i soliti siti del cavolo, quelli che, per capirsi, ti aprono millemila popup, ti aprono siti diversi rispetto a quello con i bonazzi che vorresti vedere (ma solo per studiarne l'anatomia maschile, eh, non per altri motivi sia chiaro, eh) non so come capito su un blog.(non ricordo quale)
E qui c'è la fila di immagini di manzi più arrapanti, stratosferici e boni che mi sia capitata, tutte una dietro l'altra senza pubblicità popup o simili.

Tipico taglio di manzo

Mi dico: cazzo! (sic.)

A quel punto scopro tutta una serie di siti (ho appena scoperto tumblr...) di tizi che linkano sto ben di dio.
Seguo un link dopo l'altro fino a che non capito, seguendo un reblog, in una certa pagina.
Here in the closet - Gay Italiano

Altro shock.
Italiano? Ok, so che ci sono gay in italia, ma la cosa aveva sempre esercitato quel suo certo fascino strano, è una cosa che pensi facciano gli americani perchè sono più "avanti". Qui da noi è un'aberrazione, qualcosa di anormale, da prendere per il culo al massimo o da farci su satira.

Entro.
E mi si spalanca un mondo. (No, il verbo spalancare è qui usato nel senso di aprire nuovi orizzonti, nuovi modi di pensare... non pensate male... Che poi il primo post che leggo manco parlava di sesso esplicito ... quello era qualche post dopo...)

A questo punto seguo tutto il blogroll e scopro due cose che probabilmente mi cambieranno la vita per sempre.
Primo: esistono altre persone come me, persone a loro modo "normali" (nel senso che non sono pornodivi, non sono pagati per fare pornazzi in cui scoparsi e fingersi qulcosa che non si è, tipo l'idraulico che finisce a spompinare il padrone di casa... ma quando mai!...), hanno una vita simile alla mia e .. diciamo.. gli stessi gusti in fatto di uomini (beh.. più o meno, a me gli uomini piacciono non troppo pelosi...)
Boni lo sono, ma sono su un set con altre persone...cameraman ecc. Non è "reale"

Secondo: a leggere non sembrano persone deviate, anzi, non sembrano mostri o altro...sembrano quasi felici di essere quello che sono. Oddio.

Vado avanti a leggere scopro altri due blog che mi hanno dato una grossa botta in questo senso.
Lord(Blog)^2 - - - - - - BLOG AL QUADRATO
Da quel che ci leggo ho un altro shock violento: allora si può essere gay e contemporaneamente essere felici. Sticazzi, i due ragazzi del secondo blog hanno 10 anni meno di me e sembrano aver capito tutto della vita (beh, più del sottoscritto non ci voleva poi così tanto, diciamocelo...).


 
Ho iniziato a lurkare, i tre blog che seguivo sono diventati dieci, poi 20..., ho iniziato a farmi delle strane idee...

Fino a un momento in cui su un certo blog si inzia a parlare di pancia e io, visto che sono un anno che la pancia la sto perdendo e ne sono spaventosamente felice, mi è saltata la voglia di rispondere.

Il primo post rispondo da anonimo, poi mi seccava farlo da anonimo, quindi ho creato un blog.
E alla fine mi son trovato con l'equivalente di uno sterminato foglio bianco in un periodo di lavoro assolutamente stressante e ho scritto due cose a caso (i primi post erano assolutamente telegrafici)

E poi qualcuno ha risposto.

MAMMAMIA! c'è qualcuno dall'altra parte del pc! 

OMIODDIO!

Vediamo un po': Mi sembra giusto dire qualcosa, ci han speso pure tempo a scrivere... che cosa potrei dire?

A quel punto ha preso il sopravvento il piccolo narcisista che è in me...che è tralaltro è anche un tipo piuttosto logorroico (tipicamente sono quello che fa gli incisi mentre S scrive, li mette tra parentesi e spesso li fa in corsivo...ma non badate a me, continuate pure a leggere), ed è stato troppo tardi per rimediare......

Alla fine sta diventando un posto dove scrivo tutto quello che mi passa per la testa in questo periodo di cambiamento che sto attraversando, per esorcizzare quello che sono stato e dare il benvenuto a una versione nuova di me stesso, magari migliore, magari peggiore ma sicuramente più felice.
Prima o poi questa serie di considerazioni finirà, e quel che sarà dopo non ho ancora idea.

Intanto ringrazio tutti quelli che ho citato nel post (e anche quelli che non ho citato per ragioni di spazio) per avermi aperto la mente e regalato qualcosa che non penso sarei mai riuscito a scoprire da solo.


E chiedo scusa se sono banale o patetico.
Sono solo io.
Si, sto citando kunk fu panda, ok?


sabato 21 aprile 2012

Cose intime

Prendo spunto dal post di qualche giorno fa di (in)consapevole sugli slip con la forma particolare per confessare un paio di cose e parlare di cose più leggere e gaie che non personali e paranoiose.
Sperando nessuno pensi male o si offenda.

Innanzitutto non credo di essere feticista: l'idea di andare ad annusare la biancheria di altri mi fa un po' schifo, provare attrazione morbosa per parti del corpo non mi capita (ok, gli addominali e i muscoli delle spalle non contano, e poi l'attrazione non è morbosa, non più del giusto...)
Ok, non più del giusto, ricordiamolo...

Nondimeno c'è qualcosa invece che mi fa cedere a un po' di "stranezza": ho una certa passione per l'intimo, sin da tempi non "sospetti"(intimo maschile, tendo a sottolinearlo, sono gay, non sono mica una donna!)

E qui vorrei sfatare, almeno nel mio caso, il mito del gay che nella notte va sui siti di lingerie a ordinare cose improponibili: solitamente indosso boxer parigamba e slip: cose così, piuttosto normali, quindi niente guepierre o body di pizzo (bleah!).

Anche gli slip non son male...


Tuttavia ogni tanto non disdegno roba più "strana"
Il primo perizoma ad esempio me l'ha regalato una mia amica. (in tempi non sospetti, e cioè anni fa)
E all'inizio la cosa non mi aveva esaltato più di tanto.
Uhm, il perizoma magari non mi esalta, il resto...

In effetti il perizoma mi sa di scomodo già per una donna, figuriamoci per un uomo....e poi avevo come l'idea di essere ridicolo. (ce l'ho ancora eh!)
Un anno fa invece lo tiro fuori dal cassetto e non resisto alla tentazione di provarlo. Mah,continuo a essere ridicolo, eppure....

A questo punto entra in gioco il Jockstrap.
Una finestra sul posteriore resto del mondo

E' un capo di vestiario che ho scoperto da un'annetto: visto anni fa in qualche video porno (e pensavo fosse solo qualcosa di particolarmente gay da sexy shop: qui in Italia non se ne vedono da nessuna parte, bisogna ordinarli su internet.)
Poi mi è venuta voglia di provare e insieme con una certa canottiera da palestrato che stavo ordinando per la mia personale operazione di recupero autostima (ne parlerò prossimamente mi sa), e ne ho ordinato uno, così per provare. (ma non perchè sono gay eh! O no?)

Oltre a essere un capo divertente da mettere, dà delle sensazioni di libertà piuttosto particolari, specie in estate.
Ok, questo anche se indossava qualcos'altro andava bene uguale eh! (anche niente)


E' da provare, anche se andare in palestra dove devi spogliarti con una cosa del genere qui in Italia è forse osare un po' troppo.....

Poi se uno vuole si può anche esagerare, ma si va sulla sezione sexyshop che tuttavia tipicamente contiene cose che fanno abbastanza ridere.

Questo invece mi intriga non poco, (e anche i costumi non son male)

Per finire vi lascio con una citazione bellissima trovata sul sito della AussieBum diceva:
 "Se dubiti di te stesso, indossa qualcos'altro"  
Che sarà una banalità pubblicitaria, ma il suo fondo di verità ce l'ha.

mercoledì 18 aprile 2012

Com'è successo

Avviso: questo post è molto personale e serio. Non tratta di cose sconce o sconvenienti ma di cose che sono molto, molto mie. Mi è venuto così.

Com'è successo.
Ovvero del perché sono omosessuale...


Me lo sono chiesto parecchio negli ultimi anni, Ho cercato i peggio alibi.
Onestamente: arrivare a fingere di essere lo sfigato di turno, il secchione occhialuto che ha troppa paura di provarci con una ragazza; di più: fingere questa cosa con me stesso! Dio, sono sempre stato un po' sopra la media, ma non pensavo di esserlo anche come idiozia.
Non bastava dire: "Le ragazze non mi piacciono"? No eh? O "Mi piacciono i ragazzi?" Chissà come mai, mi sono sempre immaginato di essere l'unico. L'idea che ci fossero anche altri ad avere lo stesso "problema" non mi sfiorava nemmeno.

Alla fine non so nemmeno io come, dopo interminabili viaggi in autobus in cui guardavo con un misto di invidia e attrazione certi manzi sedersi pochi sedili più in là, fossi arrivato al punto che non mi passava nemmeno per la testa che forse era meglio se abbandonavo l'idea di dover per forza trovare una ragazza (ragazza che alla fin fine NON volevo nemmeno, anzi la volta che una c'è stata è stata una catastrofe!).

Quando andavo all'università ce n'erano anche di meglio....
Insomma, ci sono nato? Lo sono diventato? E' la punizione per qualcosa di male che ho fatto in un'altra vita? (ammetto che l'ho pensato, e non poco)
Non ho idea.

La prima volta che ricordo è stata a circa a 10 anni (e non è nulla di eccitante, anzi è una cosa un po' ridicola, per cui meglio glissare). Da allora, da bravo ragazzo quale sono sempre stato, visto che una cosa del genere non si poteva (non si doveva) nemmeno immaginare, penso di aver negato tutto.
O quasi tutto.


Secondo alcune teorie (meno male che c'è google: anni fa per togliermi una curiosità del genere sarei dovuto andare in biblioteca e inventarmi chissà quale strana ricerca di biologia...) ci si nasce. E qui ci si può far poco...
Per altri sono cose successe in gravidanza, per esempio farmaci assunti dalla madre (e mia madre ha fatto delle grosse terapie farmacologiche mentre mi aspettava in effetti...tralaltro per una malattia che nemmeno aveva) Anche qui, al massimo si potrebbe biasimare la sfiga.
Per altri sono cose successe da bambino (e a me ne sono successe un po di tutti i colori, anche se niente di così terribile)
Per altri ancora accade durante la pubertà ed è una scelta (se fosse una scelta essermi complicato la vita così, beh...vaffanculo esperti!)


Per alcuni (specie per i buoni fondamentalisti cristiani) si cura. (per i fondamentalisti cattivi invece...meglio lasciar perdere va...)

Da qualche tempo ho smesso di chiedermelo.


Forse il fatto che mi piacciano gli uomini è davvero una cosa acquisita quando ero bambino/adolescente, forse è uno stato psicofisico che, con una lunga psicoterapia con metodologie che chissà, magari non sono state nemmeno ancora inventate, potrebbe essere "guarito" e potrei tornare etero (non che lo sia mai stato a guardar bene).


Ma francamente, mi sono detto, perché dovrei?






Per poi perdermi QUESTO ben di dio di spettacoli?
Cameriere, un pacco da 6 grazie!
O no?



Ps: se potessi vendere l'anima al diavolo per chiedere qualcosa chiederei di avere un fisico come il tizio ci centro in alto dell'ultima foto. Non mi pare di chiedere tanto.... O no?
(no, nonostante i commenti sui pesi che sollevo NON ho un fisico che nemmeno ci si avvicina lontanamente...ma c'è tempo, c'è tempo...)
PPS: le immagini in bianco e nero di questo post (tolta l'ultima) sono tratte da un sito  di un tal fotografo, Jay Jorgensen, sito che adesso non esiste nemmeno più, ma che visitavo regolarmente nel 2004-2005 (ah, quanti ricordi). Ma no, non ero mica gay, solo mi piaceva il nudo maschile, c'è mica nulla di strano. 





O no?

sabato 14 aprile 2012

Guardarsi allo specchio

Il mio rapporto con l'età è sempre stato molto travagliato.
Ricordo ancora nel millennio passato di aver pensato più volte: "pensa, nel 2000 avrò 24 anni, che vecchio sarò, quasi decrepito..."
Ok, 24 anni quando ne hai 8 sembrano un'eternità. Poi arriva un bel giorno, ti alzi e , guarda un po', hai 35 anni, ti guardi allo specchio e cerchi di capire come è successo.
Dubbi...
Forse qualcosa che hai mangiato la sera prima, forse una malattia (pare che la chiamino vita ed è l'unica malattia che è sempre mortale, come scriveva qualcuno...), forse un raggio invecchiante alieno (certamente questa l'ipotesi più probabile).

Fosse solo una sensazione, ma purtroppo gli effetti si vedono:
a 20 anni ti bevi una bottiglia di vodka da solo, se ci provo adesso a bere più di un paio di bicchierini vomito anche l'anima.
All'epoca mia dopo averti riempito la bocca di alcool gli davano pure fuoco.. bei tempi


A 25 anni ti fai le notti in bianco in discoteca senza grossi problemi, adesso se non dormo almeno 24 ore tra sabato e domenica il lunedì sono uno straccio...

Poi ti trovi a 35 anni, la tua vita è diversa da come la volevi (non sai come la volevi, solo non così), tu sei diverso da come volevi (ok, qui un'idea magari ce l'hai ma la genetica non ti ha dato una mano...)
Esempio tipo di come avrei voluto essere

E pensi che ormai è tardi per rimediare.


Insomma, tutta sta para per dire che quanto a trovare motivi di farsi del male da soli magari qualcuno mi batte, ma non penso siano in tanti....

Eppure.........

Nell'ultimo periodo mi sono fatto come l'idea che l'età sia anche e sopratutto una questione dell'immagine che abbiamo di noi stessi.
Insomma, mia madre è divorziata, ha quasi 70 anni e si è trovata un moroso della sue età ed è felice come una scolaretta, fa un sacco di viaggi, feste e va a ballare. Io ho passato anni a casa a deprimermi perché pensavo che la mia vita fosse finita a 30 anni.
Forse qualcosa questo vorrà pur dire.



Io qualche anno fa in una rara fotografia
Mi sa che dentro di noi è come se ci fosse un ritratto di Dorian Gray, con la differenza che questo invecchia non con i nostri peccati ma a mano a mano che noi cediamo allo sconforto, a mano a mano che ci arrendiamo alla stanchezza, che ci accorgiamo che a vivere si fa fatica.



Vorrei poter dire che un giorno mi sono svegliato ed ho deciso che era ora di darci un taglio, ma purtroppo non è così. Ne sono uscito ma è stata una lotta dura, con parti di me stesso che non ne volevano sapere. Adesso vado in palestra, mi faccio i miei bei 90Kg in panca piana, corro tranquillamente per un paio d'ore ed ho ancora fiato (cose che da adolescente mi sognavo), mi sono fatto crescere la barba e allo specchio mi trovo quasi carino.




E alla fine ho deciso che questa estate (impegni di lavoro e altre vacanze permettendo) finalmente mi dedicherò a fare qualche sport estremo come avrei voluto fare da giovane anni fa (penso sarà free climbing).

Dopotutto, non sono ancora mica così vecchio :)

Io penso che userò un po' di equipaggiamento invece


PS: ho fatto un post leggerino(ed è tutto dire, l'ho appena riletto...mamma mia!), mi sto guardando Weekend per la seconda volta... dio, mai visto un film più commovente...e sono ancora un po' depresso per un grosso guaio che mi è capitato (molto grosso), ma sto recuperando in fretta. Come si dice, quello che non ti uccide ti rende più forte...

venerdì 13 aprile 2012

Film fun villains top 10 - parte 1

Dunque,
- col rischio (molto reale) che questo blog si trasformi in una spaventosa sega mentale da parte mia sulla mia interiorità, sul mio essere omosessuale non dichiarato et cetera (cosa che vorrei evitare: un po va bene, troppo no e poi mica siam fatti solo di cose serie e profonde, no?),e
- dopo aver visto questo film che mi ha sballato tantissimo (mi sa che ne parlerò prossimamente appena avrò... come dire elaborato)  e
- dato che sono a casa ammalato e quando sto male tendo a deprimermi
- visto che comunque se devo avere un blog tanto vale che parli anche delle cose che mi piacciono, non solo dei miei casini ...........

 direi che faciamo una piccola pausa dalla roba seria e parliamo sempre di film ma di film e personaggi divertenti.

Per inciso, ho già scritto altri 3 post serissimi, ma siccome mi sono spaventato da solo rileggendoli penso che aspetterò a pubblicarli.Se vi capita di vedere il film che linkavo, guardate la scena in cui Russel va leggere il suo diario a Glen e in cui gli chiede "ti ho spaventato": eccò, è così che mi sento...


Dunque, passando alle cose poco serie, non sono sicuramente l'unico in giro a cui in un film capiti di fare il tifo per il cattivo (ok, mi capita quasi sempre).
Ogni tanto un bel cattivo affascinante mi piace sicuramente di più del buono, che finisce spesso per essere insipido.

Più raro è trovare un cattivo che sia insieme divertente, dotato una notevole esteticità e che susciti simpatia anzichè antipatia o compassione (avete presente Wile.E. Coyote? ecco, quello a me ad esempio mette una tristezza e una pena infinite)

Ecco quindi una mia TOP 10 (riportata assolutamente in disordine quale mio personale tributo al caos (cit.)) di cattivi assolutamente estetici che mi hanno fatto sognare (e incidentalmente di film che mi hanno fatto ridere fino alle lacrime)

Si lo ammetto, adoro i film di animazione, potrete mai perdonarmi?
E si comincia!

Yzma
film: Le follie dell'imperatore
frasi celebri: "Dicci dove si trova il lama parlante E noi bruceremo la tua casa!" "Questa è la mia vose? Questa è la mia voce?... e va bene"
scene celebri:la leva;il piano diabolico
note: Questa vince ogni mio premio per la migliore più divertente cattiva della storia del cinema! Il film è una valanga di battute, gag e situazioni paradossali con un senso del ritmo ("il ritmo...il ritmo!!!" cit.) che rasenta la perfezione. Il doppiaggio poi fatto da Luca e Paolo di camera cafè è assolutamente superbo. La prima volta che l'ho visto ho fatto alzare mia madre dal divano perché stavo talmente rotolando dalle risate che pensava mi fossi fatto male. E per far alzare mia madre dal divano ce ne vuole.Ok, anche il resto dei protagonisti è assolutamente notevole, ma lei è una diva!



Lord Shen
film: Kung fu panda 2
frasi celebri:
  Lord shen: indicando di spostare un cannone"Un po più a sinistra"
  I due gorilla: Ma maestro è pesantissimo!"
  Lord Shen: "per trent'anni ho aspettato questo momento e tutto dev'essere esattamente come me l'ero figurato. E me l'ero figurato....un po più a sinistra."

note:Uno dei rarissimi casi in cui il sequel di un film è addirittura superiore all'originale (gli altri sono Terminator 2, Aliens 2 e mi pare basta). Personaggi credibili, botte da kung fu senza esagerare, il panda è se possibile ancora più simpatico (e picchia come un dannato peraltro) e il cattivo... beh, è un pavone e per quanto riguarda l'estetica con questo ho già detto tutto. Mitica la scena in cui da solo fa le prove delle frasi da dire non appena incontrerà il panda!



Casco nero
film: balle spaziali
frasi celebri: - "il tuo sforzo è grosso quasi quanto il mio!"
                      - "Me ne sbatto! Velocità smodata!"
scene celebri: velocità smodata ; quello è stronzo ; la combinazione
note: Ho ADORATO questo film, Rick Moranis fa un lavoro superbo (anche Mel brooks non è da meno), la scena della combinazione della valigetta è e resta nel mio olimpo personale della cinematografia. Per il resto l'assurdo si spreca: l'operazione marmellata (Jam signal) passare il deserto a pettine (con enormi pettinoni), la scena con lord casco e il colonnello Nunziatella che guardano la cassetta del film è un capolavoro di nonsense. Vecchio ma ogni tanto me lo riguardo e ci sono scene che riescono ancora a farmi ridere.


Megamind
film: Megamind
frasi celebri:
      "Oh, sarai anche un cattivo d'accordo, ma non sei un super cattivo"
      "Si? Qual'è la differenza?"
      "L'entrata in scena!"
scene celebril'entrata in scena
note: Questo film mi era passato un po in sordina, ma è una piccola chicca. . E alla fine anche se il protagonista finisce per diventare buono (o forse lo era sempre stato) nel frattempo ci delizia con tutta una serie di scene davvero godibili, una per tutte quella in cui dopo aver ucciso il superman della situazione, prende possesso della città a ritmo di musica.

E per il momento questo chiude, il resto della Top ten alla prossima, anche perchè sennò mi esce un Wot da paura (al solito)...
Se qualcuno ha da aggiungere alla lista (e magari così mi fa scoprire qualcosa che mi ero perso) è ovviamente il benvenuto.


S.

mercoledì 11 aprile 2012

Banalità

Beh, tanto per restare in tema e continuare a fare post che non centrano un cazzo col titolo. Vorrei parlare di cose serie e personali (anche se magari ai più potranno sembrare delle banalità).
Almeno una volta ci sta, poi posso ricominciare a parlare di cose meno serie (kung fu panda ad esempio) o totalmente demenziali (la politica italiana ad esempio)
Per cui se non interessa potete già smettere di leggere.

Iniziamo (come al solito) dall'inizio, ovvero da una premessa.
No, questo non sono io, magari!
Sono gay.

Oddio, l'ho scritto davvero...penso sia la prima volta. Mi prendo una pausa per far smettere di girare la testa...
.
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.
.
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Ok, mi sono ripreso.

Vabbè, guardando i tizi che si trovano nel mio blogroll un dubbio poteva anche essere venuto....

So di essere gay almeno da quando avevo 10 anni, ma questra è un'altra storia, ho accettato la cosa solo 25 anni dopo, e già questa è stata una conquista sudatissima.

Voglio dire, continuare a sperare per anni che a un certo punto magari poteva cominciare a piacermi una ragazza che potevo essere "normale" anche io, farmi una famiglia, avere dei figli. Ne ho avute peraltro di ragazze, pochissime, ma ne ho avute, con risultati purtroppo catastrofici.

Che forse il fatto per cui è da quando ho internet che...beh, diciamo che mi attizzano foto di uomini invece che di donne...non è perché sono gay, ma perché sono solo un po malato...
Ok, si, sono malato....
E' incredibile le palle che raccontiamo a noi stessi .

Alla fine mi ritrovo a pensare che per quanto non sia troppo tardi ci sono comunque tante cose che mi sono state negate, vivendo in una società per cui essere attratti da persone dello stesso sesso è quasi un crimine e con la mia compagnia dell'adolescenza che era un noto gruppo di omofobi, ma questa è un'altra storia.
Ad esempio mi è mancata la possibilità di poter dire ad un amico "Dio, guarda che bono quello!" quando vedo passare in spiaggia un tizio con un fisico da paura e un bel viso attraente, a cui salterei addosso seduta stante, (cosa che chiaramente non posso fare), invece di puntare alla morosa che gli cammina a fianco (ecco il motivo per cui non posso) e fare agli amici:"visto che gnocca quella..."

Oppure a uno della suddetta compagnia che ti piglia in giro chiedendoti, "ma ti piacciono gli uomini?" e tu vorresti rispondere "Si, e che male c'è?" perché non faccio mica male a nessuno...e invece sei costretto a reggere il gioco. E finisci per vivere di finzioni, e vivere mentendo stanca. Tantissimo.

Da qui a quel che sarà ce ne vuole, ma le cose si stanno muovendo parecchio. Passare da una depressione che mi ha portato a tentare il suicidio un paio di anni fa ad uno stato di felicità piùttosto  stabile per il momento mi basta (no,la depressione non era omosessualità repressa, e la felicità non è collegata al mio personale ed interiore coming out, è venuta prima ed è un'altra storia)
Fare o non fare Coming Out, trovarmi un ragazzo (si vabbè, un uomo magari, vista la mia età) o se questa sia solo una fase passeggera, non lo so.
Beh, se fosse lui non avrei grandi dubbi...
Diamo tempo al tempo.

Intanto mi prendo una piccola soddisfazione ed il lusso di poter scrivere, anche solo sul post di un blog che un tizio mi piace :)
E come no!


Penso che ciò che si è dentro non è un qualcosa di scontato o banale, ma non è nemmeno una meta da raggiungere. E' piuttosto un percorso, una serie continua di cambiamenti, che ci porta da chi eravamo a chi saremo. Si chiama vita.


domenica 8 aprile 2012

Il secondo nemico degli addominali squartati

Prendo spunto da questo utilissimo articolo di Sandro Roccia in cui si evidenzia come il fidanzamento sia il primo nemico degli addominali squartati.
Ecco questo sarei io con 10 chili di meno
 
Penso sia doveroso segnalare anche il nemico numero due: I pranzi coi parenti alle feste comandate...

Avete presente la classica zia Cesira, quella che abita in culo ai lupi e nessuno la sente mai e che si dubita abbia pure il telefono? ecco, ha deciso di venire a "Dare una mano" alla mamma per preparare il pranzo di pasqua "così tanto per stare insieme visto che non ci si vede mai"
Tipico antipastino leggero al pranzo di pasqua

Ecco: questo è il primo segnale del disastro che sta per abbattersi sui vostri buoni propositi per la prova costume. Anche perché poi hai voglia a cercare di rifiutare o a tentare di mangiare poco: poi la senti la zia "ma non ti piace? e io che pensavo che lo sformato di lasagne ai quattro formaggi e verdure pastellate ti piacesse!" (eh come no, in una cucchiaiata c'è tanto colesterolo che è un miracolo se non ti viene un'infarto fulminante)

Direte, "vabbè, che vuoi che sia un pranzo ipercalorico, tanto poi vado a correre" e avreste ragione se non fosse che oltre al primo gruppo di parenti (che chiameremo gruppo A) c'è anche sempre un secondo gruppo di parenti (che chiameremo B) che non si può vedere con il gruppo A, quindi urge fare pranzi separati. (chissà, probabilmente è questa l'origine della pasquetta....due giorni di festa successivi sembrano fatti apposta)
Infine poi ci si trova per un terzo pranzo con un po' di parenti del gruppo A e un po' del gruppo B (quelli che si possono vedere) a formare il gruppo C con cui fare una ulteriore cena per parlare male del resto dei gruppi A e B.....
Tipico volatile pasquale molto pericoloso (per la linea)

Insomma, vi trovate incastrati in diversi tour de force all'ingrasso manco foste dei manzi (!) in cui si inizia con gli antipasti alle 11 del mattino e ci si alza da tavola col dolce alle 17, poi sgroppino alle 18, aperitivo alle 19 e alle venti SI RICOMINCIA!!!!

E poi, vuoi mica trascurare gli amici: dopotutto natale con i tuoi e pasqua con chi vuoi...




Per me questi 3 giorni di ferie pasquali saranno: 4 tra pranzi e cene con amici, 2 pranzi e due cene con parenti (si, sono 8 pasti in 3 giorni e no, non è un'errore, ne ho fatti 3 in un giorno oltre alla cena del venerdì) e il conto dei danni registra già +3kg.... e mi manca ancora pasquetta!
Mi sa che Martedì inizio a correre....

Il boia alla fine del pranzo del condannato

martedì 3 aprile 2012

Lo spazio vitale

Che siano dieci minuti a leggere al cesso mentre la madre sbraita fuori che le serve una mano, sia una doccia dopo il lavoro, sia avere la casa libera da rompiballe (genitori e affini) per concedersi una sana e strameritata sega, tutti abbiamo bisogno di uno spazio privato che sia solo nostro, in cui sentirci al sicuro.

Per me è casa mia:

vivendo da solo mi capita spesso di andare a letto se ho sonno, mangiare se ho fame, farmi la doccia e girare ore nudo per casa (ovviamente d'estate, se ci provo d'inverno mi prende la malora), guardarmi un porno fino a tarda ora e così via.

Avere tempo per me e spazio dove esercitare la mia libertà non è solo una questione di opportunità o di  privacy, è una necessità fisiologica.

Forse per qualche meccanismo di origine atavica: immaginiamo un animale all'aperto, con il pericolo predatori dietro ogni frasca e l'organismo in continuo stato di preallerta contro lo stesso animale che dorme nella tana.








Forse è perché la propria famiglia è semplicemente rompiballe e passare un po di tempo in compagnia di una persona che ci vuole bene (ovvero se stessi) serve a evitare di schizzare.







Jonas Sulzbach




Forse è semplicemente voglia di farsi i cazzi propri







Io non lo so.


Insomma, tutto questo panegirico per dire che:

oggi a ritorno dal lavoro mi trovo mia madre sul pianerottolo che mi fa:" ho il computer rotto e devo usare il tuo per andare in internet", cioè, neanche un "Posso?"



EVVAI

Morale: l'ho convinta a tornare domani perchè ero stanco...
e passerò le prossime tre ore a rilocare tutto il mio materiale di studio sull'anatomia maschile in posti più discreti.....

C'est la vie