lunedì 9 giugno 2014

Orgoglio

Ieri a Roma c'è stato il gay pride.

Prima di accettarmi per quel che ero avevo anche io la stessa idea che molti omofobi professano:
- che è una carnevalata
- che basta che se ne stiano per conto proprio
- che se non mi vengono a sbandierare certe cose in faccia è meglio

Poi sappiamo come è andata.
(che ci sono pure andato...l'anno scorso...e mi fa ridere il fatto che quando ho fatto coming out con mia madre le ho detto. "guarda che non sono mica uno di quelli che va ai gay pride vestito da donna"...il che è abbastanza vero...non mi vestirei mai da donna :P )

Sono contento che ci siagno segnali che tanta gente sta iniziando ad accettare la cosa per quello che è, nonostante una certa politica e una certa stampa qui in Italia
E trovo meraviglioso che ci sia tanta gente comune che va in piazza a mostrare che certe cose esistono. E non c'è nulla di mostruoso.
O di anormale.




Però (e forse sarò fuori dal coro) non mi sento orgoglioso di essere omosessuale.
Eppure l'orgoglio è una sensazione importante.
Ci fa sentire importanti quando la vita fa di tutto per farci sentire delle merde.

Di cosa sono orgoglioso allora?

Di essermi accettato per quel che sono.
Di aver lottato contro la depressione (e di continuare a farlo con un discreto successo)
Di avere un bel fisico (e di aver sudato per ottenerlo).
Di guadagnarmi da vivere senza dover pesare sulla mia famiglia.

Ma non di amare un altro uomo.
Quello mi rende felice, non orgoglioso.

Forse perchè quello di cui essere orgoglioso è il continuare a volergli bene anche quando si fa fatica. Anche quando c'è da andare in ospedale perchè qualcuno sta male, o da andarlo a prendere in aeroporto alle sei del mattino, o ingoiare una risposta tagliente a un suo commento stronzo (che non è che sia poco stronzo, eh!).
Solo che questa cosa si fa fatica ad andare ad esibirla in piazza.
Eppure ce n'è di che essere orgogliosi.


Forse in fin dei conti un po' orgoglioso, in fin dei conti, lo sono anche io.

Orgoglioso di essere me stesso.





PS: perdonatemi un po' di retorica.. sono stanco, il post mi è uscito così...
PPS: che poi io sarei il primo a voler salire su un carro vestito in pelle :P
PPPS: per fortuna mi vergogno troppo per farlo...

7 commenti:

  1. io non ho nessun interesse per i gaypride, e non ci sono mai andato (però mai dire mai), sono contento per te!

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    1. Male... perchè quantomeno c'è da rifarsi gli occhi (almeno a sitges era così :)
      Comunque grazie. Tu come te la passi?

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    2. lo so, e io infatti ci andrei solo ed esclusivamente per questo. Però per rifarmi gli occhi e per soddisfare la carne, frequento i luoghi di cruising! cmq ho espresso il mio punto di vista meglio anche qui

      http://laversionedirafa.blogspot.it/2014/06/orgoglio-di-tutti-liberta-di-nessuno.html

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  2. quoto Xer.. sono stato a due pride e non ho sentito la scintilla dell'orgoglio in me.
    Non fa per me e non mi sento a mio agio in quel modo di rappresentarsi, ovviamente questa non è una critica al pride stesso (che ha comunque le sue finalità) ma a chi ancora oggi ci va da credente fervente che pensa che se non vai non sei un vero omo/bisessuale.
    Penso solo che dovremo tutti pensare di meno alla faccenda e a ridimensionare la questione dell'orgoglio.
    Il pride è una cosa buona ma questo non lo rende l'unica scelta da poter afferrare.

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    1. Concordo.
      Io sarei per una cosa meno carnevalesca e più "sociale".

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  3. Ma poi c'erano manzi con le chiappe al vento????
    Prima o poi riuscirò ad andare ad un Pride..

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