sabato 20 luglio 2013

Manco le basi! : Tom of finland

Touko Laaksonen: Tom of Finland
Manco a farlo apposta lo spunto per questo post me l'ha fornito il mio ragazzo.
Premesso che lui è già un 15 anni buoni che si è accettato e io non sono il primo (e nemmeno il secondo, nè il terzo, nè il quarto nè....vabbè, ci siamo capiti...) tuttavia, mentre dal lato pratico esperienze ne ha avute, dal lato teorico invece lascia un po' a desiderare....
Invece io sul lato teorico sono ferratissimo :P
(eh...anni e anni di assidua documentazione sul web...)


Visto che una delle cose che lui, un po' stronzetto com'è, ha iniziato a fare nell'ultimo periodo è quella di farmi notare i bonazzi che passano o i cartelloni pubblicitari con bei manzi ragazzi e simili...(come se io non avessi già il radar per certe cose...e pure parecchio sensibile!)
Comunque, dicevo, qualche tempo fa in una via del centro mi ferma davanti a questa vetrina:

Si, questa era la vetrina di una libreria in centro :)


e mi fa (con un aria da cospiratore e come a volermi prendere un po' in giro), "ma con XXL cosa intenderanno???"
Al cui io rispondo: "Ah, trattandosi Tom of Finland, sono sicuramente cazzi enormi. E' famoso per quello!"
Lui gela e fa "come, lo conosci?"
E io:" ma scusa, manco le basi, è uno dei mostri sacri!"
Insomma! (A questo punto sono stato tentato di chiederli se conoscesse anche Raffaella Carrà o Madonna....)

E dunque l'idea di fare un post in tributo all'uomo che ha contribuito a sfatare il mito che i gay sono tutti effeminati ...(e tenendo conto di quanto io sia sensibile ad un certo tipo di estetica maschile...diciamo che glielo devo, anche se è comunque arcinoto)




"Touko Laaksonen, molto meglio noto con il suo pseudonimo di "Tom of Finland" nasce in Finlandia nel 1920. Fin da piccolo conscio della sua "diversità" cresce in presenza di figure maschili (boscaioli) che si vedevano di frequente nella zona in cui viveva,e successivamente militari, dopo il suo arruolamento nell'esercito allo scoppio della guerra.

In quel periodo la città di Helsinky, ma soprattutto il porto, è un via vai di figure maschili piuttosto virili:  marinai, operai, ufficiali dell'esercito, che ritroveremo poi ritratte nelle sue opere.


Dopo la guerra, Laaksonen lavora nel settore della pubblicità commerciale come artista grafico, ed inizia a creare disegni erotici per il proprio piacere personale.



Nel 1956 invia alcuni suoi disegni omoerotici alla rivista statunitense dedicata al corpo maschile Physique Pictorial, presentando i suoi lavori dietro lo pseudonimo di Tom, in seguito l'editore della rivista cambiò il suo nome in Tom of Finland.






La sua arte catturò l'attenzione pubblica, soprattutto da parte della comunità gay, solo all'inizio degli anni settanta. I suoi lavori erano noti per focalizzarsi sugli archetipi della mascolinità, in cui venivano ritratti boscaioli, operai, motociclisti, poliziotti e uomini vestiti in pelle. Sempre agli inizi degli anni settanta tiene le sue prime mostre. L'artista conosce il successo commerciale, grazie all'incontro con l'uomo d'affari canadese Durk Deher; nel 1979 i due fondano la Tom of Finland Foundation che si occupa della raccolta, della conservazione e della divulgazione di opere d'arte omoerotiche. Alla fine degli anni novanta, la società ha introdotto una linea di moda sulla base delle sue opere che copre una vasta gamma di prodotti, oltre al caratteristico taglio-jeans e giacca nello stile dei suoi disegni.




Nel 1981, a causa di un cancro alla gola, muore Veli, suo compagno da 28 anni: i due si conobbero nel 1953. Nel 1988 all'artista viene diagnosticata una grave forma di enfisema polmonare; la malattia influenzò il suo modo di disegnare tanto da fargli sperimentare nuove tecniche a pastello per nascondere il tremore alle mani. Touko Laaksonen muore nel novembre del 1991 per le complicazioni dovute all'enfisema polmonare.
Con i suoi disegni contribuì a cambiare lo stereotipo dell'omosessuale, da sempre visto come effeminato, proponendo i suoi uomini virili e orgogliosi, felici di essere gay e felici della loro mascolinità."
(ovviamente qui la wikipedia ha aiutato...)







Oltre a immagini omoerotiche ha pubblicato anche alcune storie a fumetti piuttosto esplicite (ok, i fumetti con le parole non c'erano , non ce n'era bisogno... -.-'  )  di cui vedo di mostrare le scene meno pesanti (c'è di peggio, c'è di molto peggio....)






Insomma, la sessualità umana è quanto di più vario ci sia....


Una piccola nota simpatica: ho scoperto Tom of Finland non in qualche sito porno gay, nè in qualche libreria, ma su di un fumetto della Bonelli!
questo!
 In tempi assolutamente non sospetti (si parla degli anni novanta, e io ero assolutamente etero), uno dei personaggi del fumetto appunto, un certo sigfrido, gay dichiarato, si fa trovare dalla protagonista in libreria mentre "cerca disegni di Tom per fare delle gigantografie per una festa "leather""
Mi fa piacere citarlo perchè capita raramente di trovare figure omosessuali descritte in maniera positiva nel fumetto italiano...
(ok, mi sa che più che raramente dovremmo dire mai...)

Questo è sigfrido :P











E se a uno non piacciono i disegni e preferisce le cose "dal vero"?



Niente paura :) vi lascio con una piccola chicca :)



PS: la mia vita è sempre più strana...
PPS: si, quel che scriveva il mio ragazzo in un commento al post precedente è vero: all'ultima cena che abbiamo fatto con un suo amico questo ha sbavato addosso al sottoscritto per due ore! (e lui che mi aveva detto:"è una persona tanto discreta"... ma aveva omesso di dirmi che era pure lui dei "nostri"!!)
PPPS: oggi un tizio con la maglietta rosa e un iphone rosa ha fatto una foto nella mia direzione (me ne sono accorto dal flash) mentre entravo al supermercato....mi devo preoccupare? 
PPPPS: il fatto che avessi addosso una canottiera nera aderente che faceva risaltare i muscoli delle spalle e un paio di jeans corti che mi ha consigliato il mio Lui può centrare qualcosa?
PPPPS: :P
PPPPPS: ok, visto che il mio ragazzo non ha gradito devo fare qualcosa per evitare queste cose in futuro, penso ci sia una sola soluzione possibile: devo ingrassare. Pertanto mi sento autorizzato a mangiare un chilo di gelato al giorno per i prossimi trenta giorni... :P Mi sacrifico per lui, l'ho sempre detto: sono un sant'uomo....
PPPPPPS: e non è perchè sono goloso!
PPPPPPPS: proprio no!

lunedì 8 luglio 2013

SITGES



Mamma, ormai son passate quasi tre settimane e ancora non son riuscito a terminare il post!

ODDIO!

(ok, ho avuto una valanga di casini appena tornato, alcuni dei quali di salute e nemmeno tanto banali, ma fortunatamente nulla di irreparabile.)

Vediamo di rimediare.
(al post)

Dunque, Sitges è una cittadina piuttosto piccola sulla costa a circa una quarantina di km da barcellona (son 40 min di treno per arrivare in città.)
Io ci sono arrivato in pieno pride e sono decisamente stato travolto dall'atmosfera chiassosa, dalla calca e dalla quantità di gente gaia...

Per comodità ho fatto una mappina, e proverò a descrivere i luoghi più significativi e alcune delle cose successe (anche se per scrivere tutto non basterebbe un libro) magari postando un po di foto mie.
(EBBENE SI! foto!)

Dunque, in ordine sparso.

Calle del pecado: in realtà quella via non si chiama così, ma qualcosa tipo via del primo maggio.
ma il nome di calle del peccato evidentemente piaceva agli abitanti...tanto che...
ormai la chiaman tutti così....
La scena più bella successa qui è stato un altro amico che appena ci arriviamo ci fa con un tono da diva (per non dire peggio) "ah, no! qui siamo nella zona etero! Via,via!" (che poi si scopre che la zona gaia è una strada più in la.)
Piazzetta del cinema: che il cinema non c'è...ma ci sono quattro locali ai quattro angoli e le persone che stanno sedute ai tavoli ad occhio non si guardano mai in faccia tra loro ma sono tutte sedute verso il centro strada a guardare la gente che passa....tipo come al cinema. 
chissà perchè...
 (ma anche perchè quei tre bar ai tre angoli della piazza hanno i camerieri più gnocchi che abbia mai visto!GNAM!)
Strada coi negozi: è la via principale, quella col negozietto di articoli ES-collection in cui io, il mio ragazzo e l'amico abbiam lasciato giù tipo trecento euro di roba...(che poi io in verità più che la canottiera attillata che ho preso poi, volevo QUESTO POSTER da mettere in camera...

ma il mio ragazzo non era tanto d'accordo...)
Poi ci sono anche negozi che vendono soprammobili e souvenir...
Cose tipo questa....mah...
no, dai, ci son anche negozi normali (la maggioranza...è che forse io tendevo a notare solo certe cose...)

Zona dei locali gaii:I locali sono parecchi, ma la città è talmente piccola che su questa via e dietro l'angolo se ne trovano tipo 5-6 tra discoteche, bar gay-friendly e simili.
questa è l'insegna di un locale. Indovinate che ci fanno dentro?
Alla fine la cosa più bella di questi locali è che tipicamente i baristi sono bonazzi muscolosi in canottiera  nessuno ti guarda male se stai particolarmente vicino al tuo ragazzo.O se lui sta vicino a te. Molto vicino. Più vicino ancora...  Infatti.

Percorso dei carri del pride: i carri fanno tutto il lungomare avanti e indietro. Qui non ho foto per un problema che mi è capitato, tengo solo a precisare che sui carri c'eran certi bonazzi che ... GNAM!
La famosa chiesa: che è solo una banale chiesa, ma c'è in tutte le foto di sitges, quindi non potete perdervela (io onestamente ci son passato davanti e manco ci sono entrato)
ebbene si, è una chiesa....

Spiaggia degli esibizionisti:Ovvero la spiaggia naturista. Che ancora non so bene come classificare l'esperienza (fortunatamente era una spiaggia mista, e io il costume non me lo sono levato). Avrei anche un paio di foto, fatte più che altro al paesaggio (e qui NON MALIGNATE!) ma visto che ci sono un paio di persone di sfuggita preferisco non postare.
Spiaggia dei rugbisti: Qui facevano tipo un torneo di rugby sulla spiaggia mentre son stato li. Gran parte eran bambini ma non mancavano ragazzi sulla ventina... :P)(ok, ragazzi BONI sulla ventina...)
Spiaggia delle famigliole: Esattamente come dice il nome, questa è una spiaggia di famigliole (anche se qualcuno dei tipi con la ragazza meritava qualche occhiata :)
Spiaggia delle bambole: Questa è la spiaggia gaia per eccellenza: quella dove il 90% circa della gente si veste ES Collection (e giusto per sovrammisura si cambia costume 3-4 volte al giorno minimo). C'è gente palestrata, gnocchi da paura ma anche tanta gente normale(nel senso che non erano fotomodelli). Anzi, alla fine l'intera Sitges mi immaginavo una sfilata di modelli e invece c'era tanta gente normale (per fortuna e per la mia autostima...)
Plaja del muerto: è a tipo 2-3km e (a quanto mi dicono) è una zona piuttosto selvaggia. Fortunatamente c'è un trenino che passa sul lungomare e che ti porta più vicino. Che ha di interessante? Solo che è la zona più scopereccia della città, dove la gente si imbosca a tutte le ore (tanto per dire ci sono indicazioni disegnate sui sassi che indicano dove andare... (indicazioni a forma di cazzo..). Giusto per info, io non ci sono andato alla fine (non che avessi gran motivo a parte una questione "folkloristica" e di spirito documentativo...) quindi queste cose le so solo per sentito dire.


Ma insomma, le foto?
Ma come, non bastano? Son tutte foto fatte da me, e che diamine!

Ah, quella di me e il mio ragazzo in costume che dicevo era molto bella???
ok, celo!
e adesso la posto!


















Bella, non vi pare?


PS: ok, qui rischio di farmi fulminare dal cielo...
PPS: colpa del mio ragazzo che son due settimane che mi dice: "Se vuoi postare una foto fallo, magari ti aiuto a sceglierla", e poi non ha MAI TEMPO!!!
PPPS: non sto scherzando! (e io mi sembro carino solo in foto che hanno la faccia e quella non la voglio postare per ragioni di privacy, quindi confidavo in lui)
PPPPS: durante il pride i costi di pernottamento sono molto alti purtroppo(noi abbiam pagato sui trenta a notte, ma si può andare anche molto più su) Comunque l'atmosfera festosa, il fatto che nessuno ti guardi male se stai mano nella mano col tuo ragazzo e la quantità di bonazzi che girano ne valgono la pena.
PPPPPS: tra una settimana facciamo un anno assieme. E non avrei mai osato sperare tanto 
PPPPPPS: nella foto sopra io sono quello che sta scattando la foto


Per tutti i malfidenti che hanno commentato, nella foto sopra ero vestito esattamente così:



(no, normalmente non ho la faccia così gialla...)