martedì 29 maggio 2012

Black out e altre brutte cose

Oggi la terra ha tremato di nuovo. A Padova si è sentito abbastanza. Lavorando in un ufficio che non è esattamente in un seminterrato stamane verso le 9 abbiamo ballato un bel po'.

Io non sono esattamente impressionabile, infatti sono rimasto tranquillamente a lavorare come se nulla fosse (a differenza di gente che è fuggita fuori urlando strappandosi i capelli.


Tornando a casa fulmini rossi solcavano il cielo. Si prepara una tempesta.
Appena dentro inizia, come si dice qui in veneto, a "scravassare". Dopo poco che scrivo: esplosione terribile che mi squassa le finestre: un tuono.
E via la luce.
(evvai!)


Sono al buio.



Ci sono molte cose che diamo assolutamente per scontate, mentre ci preoccupiano di tutta una serie di cose molto più gravi, tipo l'ultima delusione amorosa, il fatto che l'ultimo video di Madonna è brutto o che i Take That si sono sciolti.

Talmente scontate che non pensiamo mai possano cessare di esserci.
Un tetto sopra la testa. La luce elettrica di sera. Cibo sulla tavola. Persone che ci vogliono bene.
E poi capita qualcosa che ci ricorda basta poco perchè queste cose ci vengano improvvisamente tolte.
29 maggio 2012: terremoto in emilia. Oggi
Ad esempio una banale svista dell'Enel e l'intera Italia resta al buio. E in un attimo torni all'età della pietra. (è successo anni fa ma ancora lo ricordo)
28 settembre 2003: Black-out in italia



Alla fine non ho una soluzione a questo problema.
Solo cerco sempre di non perdere di vista le cose importanti.
Di fare la mia parte per aiutare.
E di sperare che anche le cose brutte  alla fine passino e ne venga qualcosa di buono.

Il cielo come l'ho visto il 23 settembre 2003 la notte del grande black out: ho capito finalmente perchè si chiama via lattea

Non avrei mai, mai creduto che in cielo ci fossero tante stelle...


Notte

S.







PS: stasera avrei dovuto finire il post sui manzi, ma quel che è succeso stamane mi ha fatto passare la voglia, per cui cippa, sarà per un'altra volta
PPS: alla fine nonostante la natura ci metta del suo anche l'uomo ha qualcosa da dire. Ho finito il post su un portatile a batteria :). Tiè!
PPPS: non ho voluto parlare direttamente del terremoto: è una cosa ancora troppo vicina.

venerdì 25 maggio 2012

Trivia (2)



Allora: ecco la mega risposta al quiz: sono (ovviamente) quasi tutti pornodivi della scena hard gay.

Nella fila sopra: Junior Stellano, Alex Marte, Zack Elliott, Bailey Morgan, Blu Kennedy, Colton Ford, Erik Rhodes
Nella fila sotto: Hayden Harris, Francois Sagat, Will Jameson, Eddie Diaz, Arpad Miklos


Infatti volevo parlare di porno e del ruolo del porno nella mia vita
(ok, anche postare foto di manzi, lo ammetto)

Visto che sono ben 12, prima di fare altre mie (s)considerazioni mi pare doveroso omaggiare tanta bonanza almeno postando un po' di foto per ciascuno. (motivo per cui farò due post chilometrici più un terzo a raccontare un paio di aneddoti sulla mia vita....)




Junior Stellano

Classe '76 (oddio, ha la mia stessa età... gliene davo 10 di più...mi fa sempre specie quando succedono cose del genere...)
Uhm, che foto intrigante...
Ma davvero questo ha la mia età? Oddio...io sembro un ragazzino a confronto!
Ok, non riesco a pensare ad altro che a sta cosa, meglio tirare oltre.

Alex marte

Ragazzone italiano, al suo attivo una dozzina di film hard...
ma lui era uno dei nomi facili facili...
Non male il fisico eh?
Ok, ammetto che guardando la foto è quello che preferisco, muscoloso ma non eccessivo, fisico statuario, bel faccino... praticamente un bronzo di riace (è originario di Taranto)


Che dire, non male davvero

Prima di fare il pornodivo faceva l'istruttore di sala pesi (e probabilmente lo fa ancora)
E chi non vorrebbe un istruttore come lui??

Se vi interessano retroscena "normali" qui c'è una simpatica intervista.
Bella la scena che decsrive in merito al suo "coming out" in cui una ex fidanzata cerca di sputtanarlo con la famiglia rivelando le sue preferenze e il suo "lavoro" ottenendo solo che il resto della famigliaè entusiasta e curiosa, invece che indignata. E parliamo di un paesino del sud. (ma io ho sempre avuto il dubbio che su questa cosa dell'accettazione i veri terroni siamo noi al Nord...)
E poi abbiamo un sacco in comune: anche lui si mangia mezzo chilo di gelato da solo nel weekend (come il sottoscritto...)
Come faccio a non amarlo? :)

Zack Elliott

 Ecco, questo è uno di quelli difficili
Fisico ce l'ha ma secondo me gli manca quel certo non so che...

Bailey Morgan

Altro di quelli difficili.
Notevole più che altro perchè c'è un tipo che viene nella mia stessa palestra che è praticamente uguale, (assolutamente e definitivamente etero purtroppo...)
Adesso avete una vaga idea del perchè la doccia sia un momento particolarmente difficile per me...
 Comunque nella foto in alto gli somiglia di più...


Blu kennedy

Carino che dire, ma non esattamente il mio tipo. Anche lui attore hard
A me però i rossi di capelli, piacciono poco...


Colton Ford



Chi ha detto che i capelli brizzolati non sono sexy?
Oh, e qui andiamo su uno dei miei preferiti....sarà per l'aspetto macho, sarà perchè ha un fisico da paura, sarà perchè per quanto il bonazzo ventenne mi faccia tanto sesso non sono immune al fascino dell'uomo maturo?
Who's your daddy?
Classe '62, inizia a lavorare nel porno gay nel 2001 (a 39 anni quindi. Gioite voi che a 40 anni pensavate di essere  sul viale del tramonto; del tipo io che ho cominciato con ste pare a trenta   -.-'   ...)
Fidanzato con un altro pornodivo, tale Blake Harper, che alcuni forse sicuramente ricorderanno...
Chissà come li ricorderanno...
In effetti ricordo molto bene quel servizio fotografico, e anche il momento in cui mia madre entra in camera mentre stavo "documentandomi" sulla cosa.... (fortuna che mia madre ci vede poco e che conosco a memoria le shortcut di windows per ridurre a icona usando la tastiera.. e che con la tastiera sono fulmineo...anni di videogames finalmente messi a buon frutto...-.-')

Per la cronaca adesso ha abbandonato il porno ed è un musicista di dance pop ed appare così nei suoi video.
Voglio essere anche io così a 50 anni! ç_ç


Erik rhodes

Volto abbastanza già visto, ma su di lui poche informazioni. E poi non è esattamente il mio tipo: è un po' troppo soffice per i miei gusti...
Beh, che dire, soffice e coccoloso
Però dopo un po' di ricerche ho trovato che ha pure un blog!(con una cazzo di musichina terribile di sottofondo)
Con un amico...
E leggendo il blog arriva la sorpresa...
Qui con il boyfriend in una foto del 2010... non sono carini ?
A quanto scrive il suo nome vero è James...Beh, non ho letto tutto, ma se volevo la conferma che alla fine al di là delle etichette e delle apparenze siamo tutti esattamente questo: persone,  non potevo trovare modo migliore. Uno si aspetta una persona perfetta, fisico da paura, osannato dalle folle, pieno di spasimanti e invece... beh, alla fine il ritratto che ne traspare non è quello di un supermacho sicuro di se, ma di una persona che ha un blog perchè ha bisogno di sfogarsi, perchè ha anche lui i suoi (spesso grossi) problemi. Non ultimo il fatto che, come dice lui, ora che è single, se dovesse usare grindr o siti di gay dating si sentirebbe rispondere "evita di mettere foto di attori porno nel profilo invece della tua!" (sic!)
Non voglio trarre conclusioni affrettate, ma una persona che scriva certe cose, beh, ha comunque la mia comprensione. (ammesso che sia davvero lui che scrive e che scriva cose vere, cosa che leggendo mi pare plausibile, ma beh, internet va sempre presa con le pinze...)


Questo per dire che, come scrivevo qualche post fa, la verità non è mai quello che appare in superficie....


AAAH! Ecco! L'Ho rifatto! Il mio lato esistenziale e logorroico ha preso nuovamente il sopravvento!

VADE RETRO!

Vabbè, ormai è andata.

Gli altri 5 al prossimo post! e a seguire il resto ...

mercoledì 23 maggio 2012

Trivia

Ok: visto che qualcuno rispondendo ad un mio commento su un altro blog mi ha fatto pensare che dò un immagine di me troppo romantica e stucchevole è giunto il momento di rimediare (e incidentalmente di far saltare lo squalo a questo blog e iniziare a postare bonazzi come se non ci fosse un domani...).
(vabbè, più o meno...)

Ed ecco qua!



E adesso una domandona: senza googlare quanti nomi riuscireste a dare alla foto qui sopra?
E di quanti, anche se non sapete il nome, li avete già visti?
(4 sono davvero difficili e semisconosciuti)

No, perchè a me vengono 5 nomi a memoria e altri 3 visti su 12 totali (praticamente mi mancano solo i quattro poco famosi...)
:P


PS:  il fatto che riuscissi a pensare a me come eterosessuale con numeri del genere in retrospettiva  mi dà parecchio da riflettere.
PPS: l'immagine è vecchiotta (2010) e ad occhio pesantemente photoshoppata, ma l'ho scovata solo pochi giorni fa.... e non ho resistito a postarla.
PPPS: si, potrei fare un panegirico sul ruolo della pornografia nell'immaginario sessuale del sottoscritto. Facciamo finta che l'abbia fatto e siamo a posto, ok?
PPPPS: ok, ok, magari domani ci scrivo anche un post serio sopra.... chissà....
PPPPPS: e magari racconto anche un paio di aneddoti divertenti...
PPPPPPS: ho un periodo terribile a lavoro per cui posto poco
PPPPPPPS: mi piacciono i PS, l'avreste mai detto? 
PPPPPPPPS: il post non è finito qui, continua domani

venerdì 18 maggio 2012

Illusioni Ottiche

Questo non è un triangolo
Il primo contatto col mondo gaio risale a quando avevo 17 anni, ed è stato un contatto assolutamente casuale, brevissimo e accidentale.
All'epoca avevo una serie di altri problemi familiari e personali e ammetto che la questione della mia identità sessuale era un po' l'ultima delle mie preoccupazioni...da mettere in pausa per tempi migliori.
E poi io i gay me li immaginavo così:

Questo non è un gay (è un'immagine jpg)
E a me l'idea di vestirmi da donna proprio non va, mi fa accapponare la pelle. Cavoli sono un maschio, e mi piace pure esserlo!  Perchè dovrei fingermi una donna, parlare in falsetto e truccarmi!?

Vabbè.

Un giorno sono a Mestre, passo per un edicola a vedere se posso permettermi di comprare qualche fumetto con i miei (scarsi) risparmi. Trovo un fumetto che mi interessa, mi faccio violenza per convincermi che posso permettermelo, faccio per pagare e mi casca l'occhio su quello che il ragazzo davanti a me ha appena comprato:

Questo non è un giornale (provate a sfogliarlo se ci riuscite)
ODDIO!
Ho appena incrociato un gay! Allora esistono, non è una leggenda metropolitana!
Di sottecchi squadro il tizio e noto nell'ordine che: è un ciccione, con gli occhiali spessissimi tondi e montatura pesantissima di tartaruga, barba incolta, trasandato e pure parecchio brutto. Esattamente l'opposto di quello che avrei immaginato(vedi immagine sopra).

A questo punto mi faccio l'idea: "ah, allora tutti quei bonazzi sulle riviste sono finti. In realtà sono etero, con magari delle morose da urlo e si spogliano solo per soldi. Mentre i gay sono questa manica di sfigati. E poi diciamocelo, questa cosa dei gay, uno che lo prende in culo, dev'essere il più sfigato dello sfigato... è incredibile quanto si debba abbassare uno per farsi volere un po' di bene.. Il tutto ovviamente con un contatto (se di contatto si può parlare) di pochissimi secondi. 
E quanto basta per farmi pensare che non fa per me, meglio lasciar perdere.

Passano gli anni e non ho molti altri riscontri (le uniche persone gay dichiarate che ho incontrato nel mentre erano due conoscenti, di cui uno abbastanza sul primo tipo, e l'altro molto del secondo tipo...)

Questo non sono io
Negli ultimi sei mesi però metto la mia testolina fuori dall'armadio e scopro che esistono persone dello stesso sesso che:
- convivono e si vogliono bene
- sono a volte carine a volte bruttine ma non c'è una regola
- che non sono (tutti) dei maniaci o dei depravati, ma anche possono anche essere teneri o romantici
- e che c'è gente che posta video del genere che ribaltano un po' tutte le convinzioni sul sesso e sui ruoli in una coppia stranamente appaiata...

e che alla fine il mondo è molto più grande e vario di quel che immaginavo ...
Questo non è un pianeta

Forse il problema è proprio con le cose che non conosciamo.
L'immaginazione umana (e la mia in particolare) è portata a colmare le lacune. A vedere un triangolo dove non c'è.
Dimenticando che le medaglie hanno due facce (anche tre se conti il bordo che nessuno si fila mai perchè non si vede....ma è lì, e se non ci fosse non ci sarebbe nemmeno la medaglia).
E che le persone alla fine, al di là delle etichette, delle semplificazioni e delle convenzioni sono appunto questo: persone. Con un cuore, un animo, con sentimenti, alle volte con fragilità e meschinità, fatte di tante parti in continuo cambiamento.
E forse, mi piace pensare, sotto sotto col bisogno di amare ed essere amati.

Questo non è assurdo
E magari scopri solo dopo che le cose che immaginavi erano appunto solo questo:

illusioni ottiche





S.




PS: volevo fare un post più leggero, ma è un po' che rifletto, leggendo sui giornali, nelle dichiarazioni dei politici, in giro sui blog di quanto reale sia il problema dell'accettazione della diversità (non solo per l'omosessualità).
Devo ancora aver tempo di leggere tutti i post sulla giornata contro l'omofobia... che mi sento di dire, secondo me non è una malattia o un crimine. E' una paura, che spesso nasce dall'ignoranza. Non mi sento di criminalizzare nessuno perchè ha paura del diverso, anzi lo comprendo e sono disposto a sopportare la cosa o a cercare di aiutarlo a superare questo limite.
Diverso è il discorso della violenza.
La violenza che ne segue è una malattia; la discriminazione e il rifiuto lo sono, il bullismo e la degradazione dell'altro anche.

I sentimenti, anche se negativi non sono mai da punire o da denigrare. 
Le azioni che ne derivano semmai lo sono.

Giusto i miei 2 cent...

lunedì 14 maggio 2012

Un grosso colpo...

    Ok, ho già ammesso di essere gay proprio su questo blog.
Per quanto mi riguarda lo sono sempre stato, da quando ero piccolino, il difficile è stato ammetterlo a me stesso, essendo cresciuto in una tipica famiglia del nord dove l'affettività era già poca, il perbenismo tanto e la trasgressione qualcosa che si pensava risiedesse all'estero.


Beh, visto che per raccontare qualcosa è tipicamente meglio iniziare dall'inizio: parliamo della prima volta in cui me ne sono accorto.
(No, non aspettatevi che sia successo nulla di scabroso, non sono mai stato così. Ho sempre avuto fin troppo autocontrollo...)

Qualcuno si ricorda di "colpo grosso"?
Umberto smaila e le sue girls

In pratica era uno strip poker che facevano in tv per chi (nessuno immagino) non ne avesse mai sentito parlare.

Parliamo degli anni 80. Avevo 12 anni circa. Ricordo una gita scolastica, la sera in albergo, aspettando che i professori andassero via per i cazzi loro per iniziare a guardare in tv questa cosa che all'epoca era il top della trasgressione.
Ok, magari adesso in gita scolastica fanno direttamente le orge, all'epoca già limonare con una ragazza era tanto, o forse sono solo io.
Alla fine i prof se ne vanno e accendiamo la tv...

Ecco arrivare il momento in cui la concorrente arriva a togliersi il reggiseno restando solo con un boa fucsia a coprirla. Io mi dico"ok, fin qui tutto bene, chissà poi perchè di tutte quelle raccomandazioni sul porno che mi han fatto a catechismo: non capisco proprio dove sia il problema....."
Poi arriva il turno del bel maschietto e....

BAM!

Sono passati vent'anni ma il momento me lo ricordo come fosse adesso: mi ha fatto l'effetto di un colpo in testa.... In pratica mi ha lasciato assolutamente sconvolto.(sconvolto in un senso molto particolare del termine)



Il tizio in questione (che alla fine faceva questa cosa assolutamente scandalosa di togliersi la maglietta...) era pure abbastanza muscoloso, sebbene senza esagerare troppo.
Più o meno così....
Forse sarà per quello che mi è rimasta un po' la fissa del tizio con un certo fisico...

Chissà?

La cosa più divertente in retrospettiva è che all'epoca manco sapevo che esistesse una cosa come l'omosessualità. E non mi sono posto nemmeno il problema: mi piacevano gli uomini, punto, sapevo che ci si metteva con le donne ma che nel mezzo ci fossero tutta una serie di altre cose (tra cui non ultime la passione e il sesso) beh, dovevo ancora scoprirlo.
Questa cosa è rimasta dentro di me, sepolta fino ai 19 anni circa...quando ho avuto la mia prima esperienza con una ragazza...

Ma questa è un'altra storia


mercoledì 9 maggio 2012

Gaydar


Ok, vorrei trattare questa cosa un po' poco seriamente.


Ovvero: come capisci che il tizio che ti guarda in autobus potrebbe essere una potenziale preda o, uno che, una volta che gli fai un'avance, ti rifila un pugno sul naso?
Non è banale. Gli etero sono stati attrezzati dalla natura con mezzi più facili da usare: tipicamente una donna si capisce che è una donna da semplici caratteristiche esteriori.


Oddio, quasi sempre.

Per i gay è diverso.

Ok, alcune volte sembra la cosa sia facilitata da opportuni e provvidenziali cartelli segnalatori.

Esempio:

Qui si capisce

Anche qui


Oddio, qui avrei dei dubbi

Qui invece buio totale

Il problema come vedete è serio....

A un certo punto, alcuni mesi fa, prima di scoprire che in rete non c'era solo pornografia gay, ma anche persone che si godevano quella pornografia e che addirittura ci scrivevano sopra dei blog (sic.) passeggiando con un amico capito in un negozio di abbigliamento dove ci attacca bottone un commesso effeminato, che parlava come platinette, con rimmel e sopracciglia rifilate.


Ok, non sono un fanatico del monociglio alle Elio (quello di Elio e le storie tese per capirsi), nè sono convinto che "l'omo ha da puzzà" ma c'è un limite.
A questo punto accenno il fatto al mio amico la cosa e lui mi fa: "Non ho idea, secondo te è gay? Il mio Gaydar non funziona"....
Oddio. Che è sta roba?

Per fortuna che c'è Google!
E qui la rivelazione: a quanto pare i gay hanno un qualche meccanismo nascosto che permette loro di
scoprire se un'altra persona è gay! E' fatta!
(a questo punto comincia a venirmi un orrendo sospetto sul mio amico...vabbè, ha la morosa quindi...o no?)

Si, il problema però è che il mio devo averlo perso da qualche parte: tolta Platinette e gente del genere tipicamente non mi è capitato mai di accorgermi della cosa. E anche quando avevo qualche sospetto restava così: solo un sospetto.

Decido di cercarlo.


Avevo quasi perso le speranze quando, ben nascosto sotto una pila di libri: l'ho trovato!.

Ecco il mio Gaydar: potrei avere qualche problema...
Qualcuno conosce un bravo meccanico per aggiustarlo?
Magari tipo così?
Che non è il tipico tecnico che si occupa di microelettronica (ne so qualcosa), ma mi va bene uguale eh...


S.

giovedì 3 maggio 2012

Il segreto della felicità

 Avete presente il libro da leggere per le vacanze che ti danno a scuola? Alle medie la prof di italiano, spinta dalla compulsione di acculturare una classe altrimenti allergica ai libri ci aveva dato una lista da cui scegliere un libro da leggere e relazionare.
Che io fossi anche all'epoca quello che si definisce un "forte lettore"  non mi esimeva purtroppo dall'ingrato compito per le vacanze. (Con "forte lettore" intendo cose tipo 7-8 libri a settimana, con punte di 3 al giorno; se non fosse stato per la biblioteca del paese la mia famiglia sarebbe andata sul lastrico...vabbè, sto divagando, ne parlerò un'altra volta.)


Fatto sta che l'altro giorno mi capita sottomano il libro che quell'estate avevo scelto di leggere: I Malavoglia. Il motivo principale della scelta è che a casa ne avevamo una copia e che la biblioteca del paese aveva in prestito tutti i titoli più "papabili" raccomandati dalla prof. E che conoscendo i miei compagni (lumache) sarebbero rimasti in prestito per molto, molto tempo. (eh, all'epoca non c'era internet e nemmeno gli ebook (eh si, preistoria)
Si sarebbe rivelato un tragico errore.

Dopotutto, mi dicevo, che sarà mai, è un libro, magari è palloso, ne ho letti tanti... Ah, come mi sbagliavo, e come sottovalutavo la mia capacità di immedesimazione....

I Vinti, "coloro che la marea della storia ha sconfitto e rigettato a riva", o una qualche menata del genere...Insomma mi sciroppo tutte le 250 pagine di sfighe, meschinità, tragedie familiari et similia, e da quel momento la preoccupazione "e se io non dovessi farcela, se anche con tutti gli sforzi, con tutta la volontà, tutta la fatica, non ce la facessi?" è entrata nella mia vita.(e poi farcela a fare cosa?)
Diciamo che è stato il primo caso di episodio depressivo conclamato della mia vita (l'ho detto che sono sensibile, solo che all'epoca non immaginavo quanto...).

MA.

Dopo aver riposto il libro, la cosa sarebbe anche finita lì se, qualche giorno dopo, mentre ero in autobus non mi fosse capitato di assistere a uno spettacolo che mi ha fatto riflettere.
Viaggiavo tranquillamente pensando ai cazzi miei quando vedo un tizio seduto poco distante (tralaltro pure carino) con un'espressione così felice che mi ha fatto fermare. Stava parlando con un tizio sul sedile dietro gesticolando animatamente, ma non riuscivo a capire cosa si dicessero. Poi ho capito perchè non sentivo nulla.
Stavano parlando col linguaggio dei gesti.
Mi accorgo solo allora che sono seduto in mezzo ad una comitiva di persone sordomute.
E guardandomi intorno non riesco a vedere nessuno che non stia sorridendo e non abbia un'espressione di assoluta felicità.
Ok, sono sensibile, è vero, ma è stato comunque uno shock.
E quando sono sconvolto penso.
Come cazzo fanno ad essere così felici?


A quel punto mi tornano in mente cose, che riguardano la mia famiglia. Mio nonno ha fatto la guerra, è stato in campo di concentramento, ne è tornato e riusciva a ridere e a farmi ridere quando ero piccolo. Mia nonna invece ha vissuto una vita di privazioni con parenti infermi da accudire.
Eppure riusciva ad essere felice: io l'ho sempre vista sorridere.

Forse nell'equazione, nella tesi dei Malavoglia mancava qualcosa, qualcosa che mi viene da pensare, non dipenda dal benessere economico e che rende la vita sopportabile anche nel mezzo del disastro più nero. Che ci fa pensare che anche il cielo grigio ha comunque dei colori e che anche la pioggia può essere bella.
Qualcosa che credo ha a che fare con i nostri rapporti con le persone e con quello che siamo e abbiamo dentro. Che non so come esprimere cosa sia a parole, ma sento che c'è quando abbraccio mia madre o mio fratello, quando stringo la mano ad un amico, quando consolo qualcuno che ha problemi di cuore.
Non so quale sia il segreto della felicità. Forse semplicemente non può essere espresso a parole.
Ma c'è.

Si, sto sempre a parlare di banalità, lo so, perdonatemi

Ultima cosa, so che sembrerò esagerato , ma appena tornato a casa il libro che avevo riposto è finito dritto nel cestino. Una piccola rivincita che non ho saputo negarmi.
EVVAI!

Si, ho un lato del carattere piuttosto melodrammatico :)
(ma prendersi un po' meno sul serio no?)

Ok, lo ammetto, oggi sono in vena di pare....
(ecco va... vai a letto che domani è un'altro giorno...)


Buonanotte mondo!